Italia tra Realtà e FinzioneIl progetto fotografico nasce da uno spunto di riflessione e da una scommessa, è possibile simulare la realtà attraverso la finzione.
L'idea mi è venuta in mente dopo aver visto il film "Benvenuti a Marwen", dopo la visione del film pensai al lavoro di Luigi Ghirri, condotto sul finire degli anni 70 nel parco di divertimenti di Rimini "l'Italia in miniatura" e ai lavori di Joan Fontcuberta, che conducono ad un inganno simulando una realtà che non esiste. Il lavoro, è composto da trentasei scatti, lo stesso numero dei fotogrammi del classico rullino 35 mm. Nel lavoro, ho cercato, di simulare le inquadrature dei monumenti in scala, usando lo stesso comportamento che si assume fotografando i luoghi turistici. Nelle foto è stato utilizzato il bianco e nero, con l'ulteriore scopo di alterare la percezione dello spettatore, nascondendo i colori delle costruzioni in scala, che avrebbero più semplicemente svelato il trucco. Guardando le foto del libro, il lettore è immerso in una realtà manipolata. L'intendo perseguito nel progetto è stato fotografare la finzione simulando la realtà, lasciando dei piccoli indizi celati nei particolari della foto, in modo che Il lettore potrà capire di non trovarsi difronte al vero, ma a una pura miniatura, ci si accorgerà di questo, quando si vedrà la libellula poggiata sul campanile di Giotto, quando si guarderanno attentamente gli omini delle varie piazze, oppure notando qualche altro piccolo particolare come i bonsai ripresi nelle foto, o la rotaia del trenino turistico dietro la cattedrale di Pisa. Nella ultima pagina del libro, ho inserito una foto del Ponte di Rialto a Venezia, le cui proporzioni 1:10 rispetto ai manutentori del parco, svelano pienamente la finzione. Buona visione quindi in questa simulazione della realtà attraverso la finzione. Il Progetto fotografico è stato Pubblicato su REST 25 Produzione editoriale a cura di Fulvio Bortolozzo Borful |