Timeless Instanbul“Un portfolio venuto dal passato”.
Premessa “Una capsula del tempo è un contenitore appositamente preparato per conservare oggetti o informazioni, destinato a essere ritrovato in un'epoca futura” . Nelle nostre case esistono delle capsule del tempo, ma non ce ne rendiamo conto, esse sono le scatole dove sono conservate le vecchie foto. Le scatole di fotografie vengono spesso ritrovate nei mercatini, i ritrovamenti sono il frutto dello svuotamento delle cantine e delle abitazioni, che passando di proprietà sia per eredità che per vendita ad altri proprietari vengono svuotate per far spazio al nuovo. Il Ritrovamento Era una splendida mattina di fine estate quando ho deciso di dedicare un po' del mio tempo a esplorare il mercatino delle pulci. L'atmosfera era intrisa di un'energia vivace, con voci allegre e il suono di negoziatori intenti a fare affari. Mentre giravo tra gli stand, rapito dalla varietà di oggetti insoliti, il mio sguardo fu attratto da una scatola di biscotti in latta con un dipinto di un bambino ed un cagnolino tra le sue braccia. La scatola, dall'aspetto antico e polveroso, sembrava quasi essere fuori posto tra gli oggetti circostanti. Aveva un'aura di mistero che mi ha spinse ad esaminarla da vicino. Presi la scatola con cura e sollevai il coperchio con delicatezza, come se stessi rivelando un segreto nascosto. L'interno della scatola, svelo un affascinante ritrovamento: una serie di fotografie in bianco e nero che sembravano provenire da un'epoca passata. Mentre sfogliavo le foto, fui trasportato indietro nel tempo, immaginando la vita quotidiana a Istanbul negli anni '50. Ma sarà veramente cosi……………… Qualcosa mi colpi, alcuni dettagli non sembravano combaciare perfettamente con l'epoca. Oggetti che sembravano appartenere a periodi più recenti fecero nascere in me il dubbio che le foto potessero essere state modificate o addirittura create per sembrare autentiche. Quella giornata si trasformo in un enigma intrigante, spingendomi a voler scoprire di più sulla provenienza e l'autenticità di quelle fotografie. Ciò che era iniziato come una semplice passeggiata nel mercatino delle pulci si era trasformato in un'avventura intrigante in cui avrei dovuto cercare la verità dietro quei frammenti di passato catturati su carta. L’inganno svelato In verità l’inganno è stato opera mia, un esperimento creativo che mi ha coinvolto in modo avvincente. Ho voluto sfidare la percezione del tempo e creare un'illusione che giocasse con la mia passione per l'arte e la tecnologia. Per iniziare, ho preso dal mio archivio fotografico una serie di diapositive fatte durante un viaggio ad Istanbul nel 1997, prima ho cercato di selezionare dettagli architettonici, scorci di vita quotidiana e oggetti tipici, e poi ho manipolato digitalmente le foto: ho applicato filtri con cura, selezionando quelli che conferissero alle foto l'aspetto seppiato e appannato delle vecchie stampe. La parte più gratificante è stata trovare dall’ archivio delle foto che avessero dettagli tipici degli anni '50. Questi elementi hanno dato alle immagini un'atmosfera autentica, come se avessero davvero catturato Istanbul negli anni '50. Tuttavia, l'astuzia dell'imbroglio risiedeva nel mantenimento di alcuni indizi di modernità, posizionati nelle foto. Questi dettagli erano pensati per essere quasi impercettibili, sfidando chiunque le osservasse a guardare oltre la superficie e a porre domande sul loro autentico periodo di origine. L'esperienza finale è stata quella di creare una serie di foto che sembravano vere e proprie istantanee del passato, ma che nascondevano la mia manipolazione. È stata una sfida affascinante giocare con l'aspetto visivo delle foto e suscitare emozioni contrastanti, dall'ammirazione all'incertezza. In definitiva, ho cercato di offrire un'esperienza riflessiva sull'importanza della percezione e della verità storica. Avellino, 16 Agosto 2023 Luigi Cipriano |